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Focus: il vetro
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Incalmi | ph. Giacomo Bianco


“Da Incalmi, tutto diventa uno.” È il primo punto del nostro manifesto, e descrive il processo sperimentale che ci porta alla combinazione di materiali diversi. La caratteristica primaria dei nostri oggetti è infatti quella di essere multimateriale. Usiamo vetro, metalli, marmo, legno, rattan, pelle – i materiali della tradizione artigianale italiana, che rileggiamo alla luce di un’estetica contemporanea. In questa serie di articoli, li esploriamo uno a uno. Ecco il vetro, uno dei nostri materiali d’elezione.

Perché il vetro?

Il vetro è un materiale solido e duro dall’aspetto trasparente, traslucido o opaco. In origine è una miscela secca di sabbie e polveri che, portata a 1400°, diventa un impasto liquido, pronto per essere modellato. L’impasto assume diversi colori grazie all’aggiunta di altre sostanze – dal cobalto per il blu al selenio o rame per il rosso, dal cromo per il verde ai composti fluorurati per l’opale bianco latte. La lavorazione del vetro assume poi moltissime forme a partire dall’iniziale soffiatura, la tecnica artigianale con cui si dà forma al vetro fuso soffiando all’interno di una canna.
Lavorazione del vetro | Fornace Mian, Murano
Incalmi e il vetro

Che il vetro sia uno dei nostri materiali d’elezione non è un segreto: l’“incalmo” da cui prendiamo il nome è infatti una tecnica vetraria con cui si ottengono due soffiati uniti tra loro, diversi per colore o decorazione. Le radici di Incalmi affondano infatti nella tradizione del vetro muranese: è in una storica fornace di Venezia che abbiamo iniziato a interessarci di progettazione e product development, e anche se nel tempo ci siamo dedicati alla ricerca di eccellenze nei più diversi campi del saper fare made in Italy, il vetro resta uno dei materiali che amiamo di più.
Alchimie Lift, Incalmi | ph. Boris Bincoletto
Dettaglio della Alchimie Lift, Incalmi | ph. Studio Pointer
Il nostro approccio alla lavorazione del vetro

Nei nostri oggetti il vetro è quasi sempre presente, sia in modo tradizionale sia in forma di smalto decorativo su rame. Un’altra tecnica che abbiamo studiato molto è quella dello smalto su vetro, una lavorazione antichissima che abbiamo reinterpretato ispirandoci al geniale artigiano-designer Maurice Marinot. Anche per quanto riguarda il vetro il nostro approccio è quello di sfidare il materiale: è quello che abbiamo fatto con i designer Debonademeo, con i quali abbiamo realizzato la spettacolare collezione Ossimori in vetro artigianale stratificato e i vasi, vassoi e lampade di Alchimie.
Collezione Alchimie, Incalmi | ph. Boris Bincoletto
Vetro made in Incalmi: l’esempio della collezione Alchimie

La texture di Alchimie rappresenta un’evoluzione della lavorazione del vetro. Il nome allude all’antico complesso di teorie e tecniche che puntavano a trasformare i metalli vili in oro. Ciò che accade in questa collezione è che la polvere di vetro, sapientemente lavorata, crea giochi di trasparenze ed effetti che danno al vetro le sembianze di marmi e pietre dure.
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