Dalla collaborazione tra Incalmi e l’artista Caterina Roppo, vincitrice del Premio Speciale Incalmi al concorso d’arte contemporanea Arte Laguna Prize, è nato Galateo ancestrale, un dialogo tessile che unisce la ricerca di Caterina Roppo a quella di Incalmi sulle potenzialità della materia.
Galateo ancestrale è un progetto di ricerca nato nel corso di una sperimentazione sui tessuti dell’opera Trayma di
Caterina Roppo, la cui caratteristica è la trama volutamente imperfetta, a simboleggiare le cicatrici lasciate da un trauma emotivo. Nel mettere in dialogo i tessuti con uno dei materiali più amati da Incalmi, il
rame, è nata una materia nuova, del tutto particolare.
Galateo ancestrale è dunque un’indagine tridimensionale in cui la dinamica e il movimento del tessuto vengono cristallizzati grazie all’utilizzo del metallo spruzzato a soffio, una tecnica già utilizzata da Incalmi nel passato, ma inedita in abbinamento al tessuto. L’unione tra la fluidità della stoffa e la staticità del metallo richiama, nella sua matericità imperfetta, l’estetica del brutalismo e quella del wabi-sabi.